I social network fanno ormai parte integrante della nostra vita e, da ormai più di un decennio, anche di quella lavorativa. Parliamo di LinkedIn, la piattaforma popolata da professionisti di tutto il mondo per creare dialoghi di settore e una rete attiva, anche per l’offerta e la ricerca di lavoro.
Nella nostra attività abbiamo spesso a che fare con questo social network per la ricerca e la verifica dei nuovi candidati. Ma questo non è l’unico modo in cui incontriamo questo strumento: sono sempre di più le persone che, alla ricerca di lavoro, si domandano come poter sfruttare il web e LinkedIn per proporsi nel modo migliore sul mercato.
Ebbene, un modo per riuscire nell’intento c’è, ed è ottimizzare il tuo profilo LinkedIn in modo efficace. Come farlo? Vediamolo assieme in 3 punti.
Punto #1: non scambiare il profilo LinkedIn per una copia del tuo CV
Se pensi di cavartela compilando i campi del tuo profilo con ciò che è contenuto nel tuo Curriculum, ti sbagli di grosso, per almeno tre motivi:
1. le logiche di un social network sono totalmente diverse dalla carta stampata, quindi se vuoi essere trovato è bene che non ti limiti al semplice copia-incolla;
2. LinkedIn ti dà la possibilità di includere moltissime informazioni che nel Curriculum Vitae non riusciresti a inserire per mancanza di spazio;
3. chi legge il tuo CV spesso va a curiosare anche sui social, perciò riscrivere le stesse informazioni nel medesimo modo non ti porterà alcun beneficio, anzi potrebbe farti perdere qualche punto!
Allora cosa devi fare? Le tue esperienze lavorative sono sempre quelle, ma in questa piattaforma ci sono moltissimi modi per raccontare la tua professionalità. Se sei alla ricerca di nuove opportunità, la prima cosa è raccontare le tue esperienze in una chiave orientata ad obiettivi futuri, riflettendo su cosa ogni periodo lavorativo ti ha permesso di costruire per la tua professionalità. Queste sono proprio le informazioni che ogni datore di lavoro o recruiter vorrebbe trovare!
Inoltre, hai mai notato che è possibile aggiungere allegati alle singole esperienze? Che siano documenti, slide o link, ricorda che ogni materiale che può raccontare il tuo lavoro è un tesoro da valorizzare: servirà per avvalorare le tue esperienze e ciò che descrivi a parole.
Infine, non dimenticare mai che un social è tale perché prevede l’interazione tra utenti, non puoi chiuderti dietro ad un profilo muto! Se vuoi spiccare, investi un po’ di tempo sulla piattaforma, concentrandoti sulla creazione della tua rete e sulla sua continua alimentazione, accettando collegamenti in linea con i tuoi obiettivi futuri, partecipando a discussioni di settore, condividendo notizie o riflessioni che possono interessare i tuoi interlocutori. Questo sì che fa la differenza rispetto a un Curriculum cartaceo!
Punto #2: ricorda che è un social professionale
Questo secondo punto è dedicato a uno degli argomenti più spinosi. È inutile far finta di niente: LinkedIn è un social, sì, ma di stampo professionale. E in questo modo deve essere trattato!
Potrebbe sembrare una banalità, ma non lo è per niente. Sono ancora molti i profili che vengono compilati senza particolari attenzioni e altrettanti i contenuti condivisi senza alcun obiettivo di creare interesse di tipo professionale.
Se vuoi, però, potresti leggere questa situazione come una condizione a te favorevole: cura in modo professionale il tuo profilo e saprai fare la differenza.
Per poterlo fare ti consigliamo di concentrarti su questi dettagli importanti.
- Cura l’immagine del profilo. Lo sapevi che chi inserisce un’immagine professionale ha una probabilità di essere visualizzato di ben 11 volte maggiore? Vale la pena allora scattare una bella foto in alta risoluzione a mezzo busto, che ti renda veritiero e facilmente riconoscibile, preferibilmente con uno sfondo neutro. E attenzione! Anche l’outfit non è da sottovalutare: in base alla tipologia di lavoro e mansione a cui aspiri, scegli l’abbigliamento più adatto a rappresentarti in questo contesto professionale.
- Personalizza il tuo profilo. Abbiamo parlato di evitare il copia-incolla dal CV, ma questa non è l’unica accortezza che dovresti avere. La tua pagina personale su LinkedIn, essendo online, è raggiungibile attraverso un indirizzo (chiamato URL): lo sai che anche questo dettaglio è personalizzabile? Ciò renderà il tuo profilo molto più professionale, oltre che facilmente raggiungibile.
Punto #3: sfrutta le caratteristiche di LinkedIn
Hai capito bene: il fatto che questa piattaforma sia un vero e proprio social network e non un semplice portale è ciò che fa la differenza e di cui devi tenere conto se vuoi che il tuo profilo sia davvero efficace.
Hai mai sentito parlare di algoritmi legati ai motori di ricerca? Anche LinkedIn può essere visto come un enorme database in cui la ricerca degli utenti è fondamentale per individuare i giusti profili da mostrare. Ecco, se anche tu vuoi comparire tra i risultati proposti da questo social è bene che adotti alcuni accorgimenti importanti.
Come prima cosa, completa tutte le sezioni del tuo profilo, perché l’algoritmo di LinkedIn lo riconosca come un risultato valido da mostrare ai suoi utenti. Nello specifico, sono considerati requisiti queste informazioni:
- settore e località;
- posizione lavorativa attuale aggiornata;
- almeno due posizioni lavorative precedenti;
- percorso formativo;
- almeno tre competenze;
- foto profilo aggiornata;
- almeno 30 collegamenti.
Altre informazioni che non devono assolutamente mancare sono le raccomandazioni dai tuoi collegamenti. LinkedIn prevede la possibilità di richiedere e ricevere conferma delle tue competenze. È uno strumento molto efficace per avvalorare le informazioni che hai inserito e fare in modo che siano percepite come davvero oggettive.
Un altro aspetto da studiare bene è la headline del profilo. Facci caso: sotto il tuo nome compare uno spazio personalizzabile con un massimo di 120 caratteri e che deve contenere il tuo titolo professionale (se vuoi anche il nome dell’azienda per la quale lavori). Perché è fondamentale? Sicuramente perché è una delle prime informazioni che saltano all’occhio all’apertura del profilo, ma soprattutto perché questa governa i termini per i quali LinkedIn ti assocerà alle ricerche sulla piattaforma. Per ottimizzarla, quindi, ti suggeriamo di controllare quali sono le parole utilizzate dai principali esponenti del tuo settore (a parità di ruolo) per descriversi professionalmente e di prendere questi come termini indicativi tra cui scegliere.
Ecco come si costruisce un profilo LinkedIn davvero efficace!
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