
Negli ultimi anni il mondo del lavoro è molto cambiato. Oggi l’occupazione che fa per te non è più necessariamente sotto casa, gli spostamenti sono più frequenti, si ha a che fare anche con aziende multinazionali e, non di rado, l’opportunità che stavi cercando si trova all’estero.
Conosciamo bene queste dinamiche e le difficoltà che puoi riscontrare nel candidarti presso un’azienda fuori dall’Italia o che lavora principalmente con mercati esteri. Come puoi presentarti al meglio, anzi fare la differenza ed essere ricontattato per un colloquio? La risposta sta sempre in come ti presenti e in questo articolo abbiamo qualche consiglio utile per te.
Il tuo miglior biglietto da visita, assieme a un CV in inglese curato in ogni dettaglio e redatto appositamente per la posizione per la quale ti vuoi candidare, è una lettera di presentazione in inglese, anche detta cover letter. Vediamo insieme come scriverla.
Scrivere una cover letter non è così diverso dal redigere una lettera di presentazione in italiano. Quello che cambia è la lingua, naturalmente, e l’approccio che l’azienda ha verso il mondo del lavoro, ma il tuo obiettivo rimane sempre lo stesso, e con esso anche le buone pratiche da seguire.
Rispolveriamo quindi alcune basi fondamentali.
Lo scopo della tua cover letter deve essere quello di attrarre il recruiter e convincerlo ad aprire il tuo CV. Senza questo primo passaggio, difficilmente riuscirai ad ottenere il colloquio che tanto desideri.
Per riuscirci, ricorda sempre che stai parlando con un’azienda e con un suo diretto rappresentante, quindi il tuo linguaggio deve mantenersi formale e pulito, pur introducendo qualche formula accattivante che permetta di rendere interessante il tuo profilo anche a parole.
È inutile poi perdersi in tante parole: chi avrebbe il tempo di leggere una presentazione di un’intera pagina? Sicuramente non un recruiter che deve esaminare centinaia di candidature. Dunque riassumi brevemente chi sei, i settori in cui hai lavorato e le tue skill rilevanti, senza dimenticare di esprimere le tue più sentite motivazioni legate alla posizione per la quale ti candidi.
Infine non dimenticare che a fare da filo conduttore di tutto questo deve esserci sempre una conoscenza di base dell’azienda a cui invii la tua candidatura: non giocare le tue carte senza aver prima approfondito (anche online se non hai altre fonti) chi è l’azienda, come si compone e qual è il suo modus operandi. Parlare la stessa lingua è fondamentale – e non si tratta solo di inglese!
In poche righe devi racchiudere molte informazioni, risultare accattivante per chi ti legge e per di più farlo in inglese. Una missione impossibile? Non per te!
Per riuscire in questo scopo ti lasciamo un vademecum di cosa è importante scrivere nella lettera di presentazione, starà a te fare poi una selezione in base a ciò che puoi realmente spendere.
Prima di tutto puoi spiegare perché ti candidi, dimostrando il tuo interesse per la posizione offerta. Un altro punto fondamentale è approfondire perché saresti il loro candidato ideale, dimostrando di avere tutte le carte in regola attraverso esempi di esperienze pregresse e competenze acquisite. Anche citare i risultati ottenuti nelle più recenti occupazioni, se concreti, è una strategia che può risultare vincente, ma ancora più importante è dire come credi che il tuo contributo possa essere utile per l’azienda e per il team in cui sarai inserito.
I contenuti sono molti, è vero. Esiste però un modo per riuscire a rendere snella la tua lettera di presentazione. Ecco la struttura che consigliamo di seguire per redigere la tua cover letter in inglese:
1. Introduzione. Saluta e indica la fonte da cui sei venuto a conoscenza della posizione aperta, citando il job title se presente. Un esempio: Dear hiring manager, with this letter I would like to express my strong interest in the X position you have available.
2. Corpo della lettera. Spiega perché dovrebbero scegliere proprio te, riportando in modo sintetico i tuoi dettagli personali e le tue motivazioni, senza tralasciare (come già detto) informazioni riguardo le tue esperienze e le tue competenze spendibili nel settore e per l’attività aziendale.
Qualche esempio: I believe that my skills/abilities/attitude would make me an ideal candidate for your vacancy. After working for X years in Y, I have advanced knowledge in Z. A brief summary of the skills and values I would bring to the company include …
3. Chiusura. È qui che devi indicare la tua disponibilità per un colloquio, chiedendo di essere ricontattato e salutando formalmente in attesa di una risposta.
Un esempio: Thank you for your time and consideration, I’d love to discuss the position with you further and I’d appreciate the opportunity to tell you how my skills and ideas could benefit your company.
Ormai ti è chiaro: tutto ciò che vale per una lettera di presentazione in italiano lo devi tenere valido, anche se questa volta la lingua sarà diversa.
Ci teniamo però a lasciarti ancora qualche indicazione per ottenere un a cover letter in inglese ottimale, perché ci sono alcune accortezze che è bene tu tenga a mente nella fase di stesura. Per quanto tu abbia proprietà della lingua e ti senta sicuro di te in questo, avere una check list di verifica finale potrà solo aiutarti a evitare quei piccoli ma importanti errori che non vorresti commettere.
Innanzitutto prenditi il giusto tempo per occuparti della lettera di presentazione. Significa anche lasciar passare un giorno prima di rileggerla con attenzione, in modo che tu possa notare errori di battitura, qualche scorrettezza ortografica o grammaticale, piccole inflessioni che potrebbero essere migliorate. Il tempo è il tuo più caro alleato, fai in modo di dargli il giusto spazio.
Se ti è possibile, un’ottima idea è quella di far leggere la tua cover letter anche a qualcun altro che conosca bene l’inglese (meglio ancora se madrelingua), per rendere il controllo ancora più efficace.
Per quanto riguarda la stesura vera e propria, prediligi sempre strutture semplici e brevi, senza troppe subordinate o frasi passive che molto spesso diventano un campo minato in cui è bene non addentrarsi.
Se vuoi fare colpo (e ne hai le competenze) sostituisci i verbi più basici con formule un po’ più raffinate, che facciano capire la tua proprietà di linguaggio a chi ti legge. Dovendo lavorare per un’azienda estera in inglese, più dimostri le tue capacità linguistiche, più alto sarà l’interesse per il tuo profilo.
Attenzione però: non esagerare se sai di avere delle lacune! Piuttosto prediligi la correttezza e la completezza delle informazioni: far credere di avere una competenza linguistica più alta della realtà non farà che metterti in difficoltà poi durante il colloquio.
Ora puoi dirti davvero pronto a scrivere la tua cover letter! Stai cercando nuove opportunità di lavoro in linea con le tue abilità personali e professionali? Guarda subito tra gli annunci già disponibili se c’è quello che fa per te, oppure carica qui il tuo CV per non perderti le nuove posizioni aperte di tuo interesse.
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