
Non c’è nulla di male nel chiedere chiarimenti riguardo il compenso per il lavoro da svolgere, ma possono esserci dei contesti sbagliati. Quello del colloquio, ad esempio, è un momento molto delicato in cui bisogna assolutamente essere certi di aver raggiunto le fasi finali della selezione prima di tirare in ballo l’argomento.
Ma qual è davvero il momento propizio e come dovresti approcciarti? Assieme a te, sono in molti a porsi questa domanda. Lo sappiamo bene noi, che ogni giorno lavoriamo a stretto contatto con il personale di molte aziende e conosciamo i dubbi e le incertezze di chi deve affrontare un percorso di selezione.
Per aiutarti a trovare una risposta a questa annosa questione, abbiamo riunito i consigli dei nostri esperti. Eccoci pronti a svelarti le migliori carte da giocare per negoziare lo stipendio a un colloquio di lavoro.
Sicuramente la prima cosa che devi considerare è che non è sempre il momento di prendere posizione. Prima di ottenere un contratto di lavoro dovrai sostenere diversi colloqui e solo allora arriverai a parlare del tuo compenso. D’altronde, che senso avrebbe per le aziende fare una proposta prima di capire se è realmente interessata al candidato?
Proprio per questo motivo, sentirai parlare di stipendio non prima del secondo incontro, superato quindi un primo colloquio conoscitivo. Ti potrebbe essere chiesto molto direttamente a quanto ammonta (o ammontava) il tuo stipendio e quanto ritieni debba essere il tuo compenso per il lavoro offerto. Con queste domande si entra nel vivo della questione e devi farti trovare preparato.
Soprattutto se non ti trovi alle prime esperienze e hai maturato una certa professionalità, ricorda che discutere la proposta economica è assolutamente lecito, anzi è segno di consapevolezza del valore del tuo lavoro e del tuo apporto.
Diverso, invece, è se il ruolo che ti viene proposto ti richiede nuove cose da imparare e non potrai essere subito performante per l’azienda. Nei casi di minor esperienza come questo, non esagerare con le tue pretese: prendi anche questa opportunità come parte del ritorno che riceverai dal tuo lavoro.
Con temi spinosi come questo è facile cadere in errore: spesso non si sa come affrontarli, né come prepararsi. Siamo certi che, con qualche monito sugli sbagli più comuni riguardo questo argomento, saprai trovare la strada più corretta per te.
Abbiamo riunito in questa lista i 4 peggiori errori nel negoziare lo stipendio ad un colloquio, presta loro attenzione e avrai già fatto metà del lavoro.
Errore n.1: commentare la proposta economica
Potreste essere tratti in inganno su questo punto! Quando il selezionatore condivide il compenso economico per la posizione offerta, è molto attento alla reazione del candidato. Non interpretare le sue pause come un invito al commento: attendi che finisca di esporti i dettagli dell’offerta ed esponiti piuttosto ponendo delle domande, per approfondire la direzione che può avere il discorso.
Errore n.2: mentire sullo stipendio precedente o attuale
Abbiamo già accennato alla possibilità di ricevere la più spinosa delle richiese: “a quanto ammonta il suo stipendio attuale?”. L’errore peggiore che puoi fare è mentire. Ricorda che molte volte chi ti sta di fronte già conosce la risposta a questa domanda: chi meglio di un recruiter conosce i contratti di settore e gli stipendi medi per la posizione a cui stai aspirando? Se vuoi adottare una strategia, fallo scegliendo di non mentire.
Errore n.3: dimostrarti irremovibile
Sì, abbiamo detto che non devi accettare una proposta a tutti i costi, ma se davvero vuoi negoziare devi dimostrarti aperto al dialogo. In questo modo invoglierai il confronto e il recruiter potrebbe intercedere per te con l’azienda per arrivare a un accordo condiviso.
Errore n.4: non porre attenzione al linguaggio del tuo corpo
Non si tratta di un semplice dettaglio, ma di una buona metà di quel che comunichi a chi ti sta di fronte. Se vuoi ottenere un avvicinamento alle tue richieste, inizia da qui: evita di tenere braccia e gambe incrociate, in segno di chiusura; cura anche la tua postura, senza avvicinarti troppo al recruiter per evitare una sensazione di sfida che potrebbe trasparire da come ti stai ponendo.
Ora che abbiamo visto quando è il momento propizio per intavolare il discorso e cosa assolutamente non devi fare in questa situazione, possiamo condividere con te alcuni suggerimenti per ottenere lo stipendio che desideri attraverso la negoziazione.
La prima cosa che notiamo nei candidati che si presentano ai colloqui è che spesso non conoscono adeguatamente il contesto con cui si stanno interfacciando e il panorama degli stipendi, persino nel loro settore. Le cose possono cambiare da azienda ad azienda, è vero, ma per questo è necessario informarsi il più possibile sull’impresa, sul suo fatturato e il numero di dipendenti all’attivo per farsi un’idea di quale possa essere la sua offerta retributiva.
Una volta che hai più chiaro il contesto aziendale, focalizzati sulla posizione per cui ti stai candidando: qual è la retribuzione media e, quindi, a cosa puoi aspirare? Avere la risposta non è semplice, ma puoi farti senz’altro un’idea cercando tra le tante informazioni online e approfondendo il contratto collettivo che disciplina il tuo settore ed, eventualmente, la tua assunzione.
Se sei giunto alla conclusione che meriti qualcosa di più di quello che potrebbero offrirti, preparati adeguatamente per argomentare la tua richiesta. Potresti far leva sulle tue competenze, la tua professionalità maturata attraverso l’esperienza e le passate collaborazioni. Attenzione però: punta su questo solo se è un punto di effettivo vantaggio rispetto agli altri possibili candidati.
Dopo aver verificato che il tuo obiettivo retributivo sia realistico, puoi giocare di strategia: alza di un pochino la tua richiesta, in questo modo avrai più possibilità di avvicinarti a quello che vorresti.
Infine, se non dovessi raggiungere l’accordo desiderato, ricorda sempre che, oltre allo stipendio, esistono degli altri benefit su cui puoi contare in quanto dipendente: rimborsi spese, buoni, incentivi aziendali, corsi di formazione. Riconosci il valore anche di questi punti per valutare la proposta economica che riceverai.
Ora puoi dirti davvero pronto per affrontare il prossimo colloquio e negoziare il tuo stipendio!
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