
È ora di dare una svolta alla tua carriera: dopo aver collezionato anni di esperienza, ottime conoscenze del settore e successi che danno prova del tuo impegno professionale, senti sia arrivato proprio il momento di proporti per quell’azienda a cui tanto aspiri. Peccato, però, che non ci sia al momento nessuna posizione aperta. Cosa puoi fare?
Non demordere, a volte sono proprio le candidature spontanee ad anticipare i desideri dei datori di lavoro! Se anche tu vorresti proporti, ma non sai come procedere, abbiamo preparato per te 3 fondamentali passaggi per non commettere errori e arrivare diretto al successo.
Ecco come scrivere e inviare in modo efficace la tua candidatura spontanea.
Potrà sembrarti una banalità, ma partire con il piede giusto in questo primo passaggio è fondamentale, ancora prima della stesura della candidatura stessa.
Per iniziare, quindi, accertati di trovare il contatto giusto a cui inviare la tua candidatura spontanea. Una volta si portava la lettera di presentazione con CV direttamente in azienda – con il pericolo di essere fermati in partenza, all’accettazione – oggi questo primo contatto avviene via e-mail, magari indirizzandoti direttamente al responsabile aziendale.
Cosa devi cercare, esattamente? Se vuoi inviare la tua candidatura spontanea a una grande azienda, punta a trovare l’indirizzo di posta elettronica del responsabile delle Risorse Umane, è questa figura che si occupa direttamente di gestire le candidature e le richieste interne aziendali. In secondo luogo, se questo contatto non è disponibile e l’azienda cui ti rivolgi ha dimensioni più contenute, puoi rivolgere la tua attenzione al responsabile di area di tuo interesse, parlando cioè direttamente al tuo possibile futuro capo.
Non sempre è facile trovare queste e-mail, è vero. Ma prima di cedere alla classica “info@”, fai un tentativo e contatta telefonicamente l’azienda. Non c’è nulla di più efficace del chiedere direttamente il contatto a cui dovresti inviare la tua candidatura, specificando per cosa ti stai proponendo. Ti stupirai di come riuscirai molte volte a raggiungere proprio il responsabile che stavi cercando! E se avrai questa occasione, non dimenticare di chiedere a chi ti ha gentilmente dato il contatto di anticipare l’arrivo della tua e-mail al destinatario: avrai molte più occasioni di essere letto e tenuto in considerazione.
Ora che hai posto delle basi così buone, non puoi fare altro che continuare su questa strada con il fulcro della questione: la tua candidatura spontanea vera e propria.
La regola regina per riuscire ad avere un riscontro positivo è facilitare il destinatario, quindi non commettere il grave errore di mettere il tuo messaggio negli allegati: per scegliere di dedicarti il suo tempo, chi legge ha bisogno di avere delle buone motivazioni, per questo devi sfruttare il corpo dell’e-mail per inserire il testo di presentazione che accompagna il tuo Curriculum.
Per attirare davvero l’attenzione, questa introduzione deve essere lunga al massimo 15 righe e deve essere letteralmente cucita addosso all’azienda e al reparto per il quale ti stai candidando. Al bando convenevoli e banalità, questo è il momento di fare sul serio.
Inizia allora dall’oggetto, il primo messaggio che arriverà agli occhi del tuo destinatario. Capisci l’importanza di questo elemento? Proprio da questo potrà comprendere di cosa si tratta e, soprattutto, decidere se dedicarti del tempo. Sii quindi chiaro e persuasivo, indicando il tuo nome e cognome (se già non hai un indirizzo elettronico parlante), la posizione per cui ti proponi e, infine, la dicitura “Candidatura spontanea”.
Ora che hai preparato un terreno fertile, è ora di concentrarti sul corpo della tua presentazione. Abbiamo usato il termine “presentazione” di certo non a caso: devi concepire questo spazio proprio come fosse la tua lettera di presentazione, quella che alleghi al CV per motivare la tua candidatura. In questo caso, dovrai essere capace di concentrare in poche righe le informazioni più importanti da comunicare al recruiter per convincerlo ad aprire il tuo Curriculum.
Ti facilitiamo un po’ il compito, proponendoti una scaletta esaustiva:
Nella stesura, non dimenticare però di usare un linguaggio formale ma credibile e di essere conciso, chiaro e soprattutto corretto: non c’è niente di peggio di trovare errori grammaticali grossolani in una autocandidatura. Manderebbe all’aria tutto l’impegno che ci hai messo, quindi prestaci molta attenzione.
Se hai seguito i nostri consigli sei sulla buona strada per ottenere una risposta alla tua candidatura, ma è necessario non dimenticare gli ultimi dettagli fondamentali per permettere che questo accada.
Ecco qui quello che assolutamente non devi dimenticare prima di inviare la tua candidatura spontanea:
– Lascia i tuoi contatti. Non puoi proprio dimenticare di mettere in evidenza le diverse modalità in cui puoi essere ricontattato! Dopo i saluti e la firma, inserisci i tuoi dati personali e un numero di telefono (l’indirizzo e-mail lo hanno già).
– Non dimenticare il Curriculum allegato. È uno dei grandi classici, ma anche la fine della tua candidatura. Devi dimostrare di dare grande importanza a questa comunicazione e all’opportunità di conoscere meglio l’azienda: dimenticare di allegare il CV è sicuramente imperdonabile.
– Contribuisci con una proposta concreta. Non ci sono offerte di lavoro per la tua posizione, quindi perché dovresti farti avanti? Se vuoi che questo non sia il primo pensiero di chi ti legge, esprimi in modo chiaro quale può essere il tuo contributo in azienda e perché dovrebbero prendere in considerazione la tua proposta.
– Dai valore a ciò che vi accomuna. Per il momento siete due estranei, aiuta allora chi ti legge a capire che hai già delle carte in regola per diventare parte della squadra. Se l’azienda esprime chiaramente quali sono i suoi valori e ti rispecchi in alcuni di questi, giocati questa carta per accorciare le distanze.
– Non sottovalutare il recall. Chiedere informazioni sulla ricezione della tua e-mail è buona cosa – molte volte può andare in spam, soprattutto se è la prima volta che scrivi ad un contatto! – ma va fatto in una modalità consona. Prima di tutto, evita di farlo inviando una nuova e-mail che potrebbe essere anch’essa dispersa, e pensa a un contatto più diretto. Senza insistenza, dovrai domandare di avere aggiornamenti sulla possibilità di fissare un colloquio conoscitivo. In molti casi, vedrai, ti sarà accordato!
Ora non ci sono più barriere a separarti dal tuo prossimo colloquio!
Se stai cercando una nuova opportunità di lavoro, sul nostro sito ci sono ogni giorno nuovi annunci che potrebbero interessarti. Guarda subito quelli già pubblicati oppure invia qui il tuo CV per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
JOB Just On Business è un’agenzia del lavoro con quasi vent’anni di esperienza nel settore e una rete di unità operative attiva su tutto il territorio nazionale.
Via Massena 8
20145 Milano
jobspa@jobspa.it
+39 02317426