• Agenzia
    • Filiali e unità operative
    • Lavora con JOB
  • Offerte di lavoro
  • Carica il CV
  • Servizi
    • Somministrazione lavoro
    • Ricerca e selezione
    • Ricollocazione professionale
    • Formazione del personale
  • Specializzazioni
    • Settore sanitario
    • Settore metalmeccanico
  • Blog
  • Contatti
  • Academy
© Copyright

  • Agenzia
    • Filiali e unità operative
    • Lavora con JOB
  • Offerte di lavoro
  • Carica il CV
  • Servizi
    • Somministrazione lavoro
    • Ricerca e selezione
    • Ricollocazione professionale
    • Formazione del personale
  • Specializzazioni
    • Settore sanitario
    • Settore metalmeccanico
  • Blog
  • Contatti
  • Academy

  • Agenzia
    • Filiali e unità operative
    • Lavora con JOB
  • Offerte di lavoro
  • Carica il CV
  • Servizi
    • Somministrazione lavoro
    • Ricerca e selezione
    • Ricollocazione professionale
    • Formazione del personale
  • Specializzazioni
    • Settore sanitario
    • Settore metalmeccanico
  • Blog
  • Contatti
  • Academy

Brainstorming sul lavoro: come usarlo in modo efficace

pubblicato il 19 Marzo 2021

I compiti difficili sono sempre in agguato. Se stai cercando un metodo utile per risolvere un problema, trovare alternative alle solite pratiche o dare alla luce un nuovo progetto, sappi che il brainstorming è proprio quello che fa per te.

Nel nostro lavoro abbiamo imparato a trarre il meglio da questa pratica, sia per l’organizzazione di nuove ricerche, sia durante i colloqui di gruppo. Il brainstorming è una fonte inesauribile di nuovi spunti, l’occasione ideale per stimolare la condivisione di idee e la collaborazione. Eppure, bisogna conoscerlo a fondo per trarne i più grandi vantaggi.

Se vuoi capire meglio come usare il brainstorming sul lavoro, siamo pronti ad accompagnarti alla scoperta dei modi migliori per sfruttare questa opportunità da solo o con i colleghi.

 

Cosa vuol dire davvero fare brainstorming

 

Lasciamo da parte le definizioni letterali – avrai sicuramente già letto milioni di volte che la parola brainstorming significa tempesta di cervelli o esplosione di idee – e concentriamoci subito su ciò che conta. Cos’è il vero brainstorming?

Fare brainstorming significa lasciare che le menti si aprano, senza limiti o pregiudizi, per dare libero sfogo a idee inaspettate e incredibili reazioni a catena. Quando questa attività è ben fatta, infatti, non ci sarà spazio né per banalità né per silenzi imbarazzanti.

Per organizzare un brainstorming efficace ci sono poche semplici regole: tutti i partecipanti devono poter dire quello che passa loro per la mente, pensando al tema in questione (è lo stesso se al momento sembrano considerazioni poco attinenti!) e gli altri componenti del gruppo devono agganciare a questi input nuove idee, modifiche o aggiunte.

A tenere le fila della “tempesta” in atto è importante che ci sia un moderatore che, oltre ad avere il compito di prendere nota delle idee emerse e mantenere l’ordine durante la discussione, dovrà organizzare successivamente un’altra riunione per analizzare a mente fredda le proposte.

Segui questi semplici passaggi e otterrai il risultato desiderato: lo abbiamo sperimentato per te!

 

Il brainstorming in team

 

Partiamo dalla versione più classica del brainstorming: la condivisione di gruppo.

Ti sei mai chiesto perché si coinvolgono così tante persone in questo processo? Il motivo principale è che più siete, maggiori saranno anche gli spunti che affioreranno grazie alla ricchezza di esperienze e competenze che entrano in campo. Per questo la diversità tra i partecipanti è sempre una caratteristica apprezzata in questo processo.

Un altro grande vantaggio del brainstorming di gruppo è che l’esposizione di un componente stimola gli altri a fare altrettanto: basta iniziare a condividere e il gioco è fatto. Quella che si crea è una collaborazione attiva e positiva, in grado di influenzare poi anche le relazioni al di fuori della sessione di brainstorming. Due risultati in un colpo solo!

Per rendere il brainstorming in team ancora più performante, poi, esistono alcune tecniche particolari. Vogliamo lasciarti alcuni spunti per rendere maggiormente efficace le sedute creative, in base allo scopo e ai partecipanti:

  • Tecnica Stepladder. Non bisogna aver fretta di sparare a raffica, a volte raccogliere le idee aiuta anche la partecipazione. Se il gruppo si dimostra timido o, al contrario, troppo vivace, il modo migliore per condurre un buon brainstorming è dedicare alcuni minuti iniziali per far concentrare singolarmente i partecipanti, chiedendo loro di segnare su un foglio le prime idee. Senza alcuna influenza, sarà più facile dare inizio a un brainstorming produttivo.
  • Tecnica Figuring Storming. Un altro degli ostacoli al brainstorming è la mancanza di idee dopo un iniziale confronto. Se così è, chiedi ai partecipanti di mettersi nei panni di qualcun altro e di ipotizzare cosa proporrebbe quest’altra persona. Un tale stimolo alla fantasia è un carburante eccezionale per la nascita di spunti davvero interessanti e divertenti, capaci di creare seguito anche tra i membri più titubanti.
  • Tecnica Group Ideation Storming. E se i partecipanti sono talmente numerosi da rendere difficile trovare lo spazio per tutti? Questa terza tecnica propone di dividere il team in sottogruppi eterogenei, assegnare loro un confronto iniziale e lasciare che le idee affiorino. La gestione è sicuramente più semplice, ma anche i risultati ti sorprenderanno: dopo aver chiarito i primi punti, lascia che un portavoce riporti agli altri tutti gli spunti raccolti e che si apra il dialogo partendo da una base già condivisa. Questo è l’inizio ideale per raggiungere l’obiettivo, anche in presenza di molti attori coinvolti.

 

Il brainstorming sul lavoro

 

Fare brainstorming individuale non vuol dire essere asociale, certo che no! Più semplicemente è un modo diverso per sfruttare questa tecnica, ottenendo risultati molto diversi da quelli raggiungibili con un confronto di gruppo.

Il brainstorming sul lavoro è ciò che ti consigliamo se hai bisogno di raccogliere nuove idee a proposito di un nuovo progetto o se devi trovare soluzioni a un problema. In sostanza, se devi presentare delle proposte da mettere in campo, può essere il tuo più caro alleato.

Ti sveliamo una differenza principale rispetto al brainstorming in team: non aspettarti di avere subito una rivelazione, quello che ti serve è raccogliere le idee e formulare ipotesi, che dovrai comunque poi condividere con altri collaboratori o con il tuo responsabile.

A cosa serve quindi fare brainstorming individuale se poi devi lo stesso confrontarti con altre persone, ti chiederai. Prenderti il giusto tempo per far emergere riflessioni personali non influenzate da pareri esterni è impossibile in un contesto spesso caotico e competitivo come le sessioni di brainstorming collettivo. Così invece avrai la possibilità di far emergere il meglio delle tue idee.

Ecco che, con le giuste condizioni, puoi dare libero sfogo alla tua creatività, quella che forse neanche sai di possedere! Ti diamo alcuni consigli su come organizzarti:

  • sistemati in un luogo tranquillo, in cui non puoi essere disturbato o distratto da elementi esterni;
  • prepara un foglio bianco e segna al suo centro il tema principale della tua ricerca;
  • scrivi parole collegate al tema principale, indagando sia il campo pratico ma soprattutto il significato di quello che stai analizzando: a volte più ti allontani dal conosciuto, più stimoli il tuo pensiero laterale;
  • passa in rassegna ogni parola individuata trasformandola in concetti utili per il tuo progetto;
  • suddividi le idee che hai sviluppato cercando comunanze in obiettivi o caratteristiche: questo ti aiuterà a rendere più consistente la tua proposta.

 

Il brainstorming è una risorsa tanto semplice quanto efficace, ora sai come metterla a frutto nel tuo lavoro.

Se ti sei interessato a questo argomento, crediamo ti piaccia metterti in gioco. Noi lo facciamo ogni giorno, selezionando diversi profili professionali per le nostre aziende clienti. Inviaci qui il tuo Curriculum oppure scopri subito le opportunità di lavoro già disponibili.

 

 


domande-colloquio-di-lavoro-vietate-dalla-legge
Domande al colloquio di lavoro: ecco quelle vietate dalla legge
Articolo precedente
lavorare-come-saldatore-competenze-e-mansioni
Lavorare come saldatore: competenze e mansioni
Articolo successivo

Chi siamo

JOB Just On Business è un’agenzia del lavoro con quasi vent’anni di esperienza nel settore e una rete di unità operative attiva su tutto il territorio nazionale.

Menu

Filiali e unità operative
Offerte di lavoro
Carica il CV
Specializzazioni
Blog

Servizi

Somministrazione lavoro
Ricerca e selezione
Ricollocazione personale
Formazione del personale
Login

Sede legale

Via Massena 8
20145 Milano
jobspa@jobspa.it
+39 02317426

Copyright 2022 JOB Cap.Soc. €1.000.000 i.v. e P.IVA 05815251003 - C.C.I.A.A. Milano n° 5487/2004 R.E.A. 1624633 - Aut. Min. prot. n° 1172 - SG del 13/12/2004
Privacy Policy | Cookie Policy | Codice etico | Modello Parte Generale