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Agenzia per il lavoro: cosa fa e perché conviene

Se stai cercando lavoro, sai bene che ci sono tante possibilità per trovare l’offerta giusta per iniziare un nuovo rapporto lavorativo. E tra tutte queste sicuramente avrai sentito parlare anche di Agenzie per il lavoro.

Ma sei davvero sicuro di sapere di cosa si occupino e perché convenga entrare in contatto con queste realtà?

Spesso chi non si avvicina alle Agenzie per il lavoro è perché non le conosce veramente: vediamo, insieme, di scoprirne di più!

 

Cos’è un’Agenzia per il lavoro e cosa fa

 

Un’Agenzia per il lavoro è un’azienda di professionisti specializzati nell’intermediazione del lavoro tra privati e aziende, nella ricerca e selezione del personale per aziende terze e nella somministrazione di lavoro.

Le Agenzie per il lavoro sono tutte private, ma ne esiste anche una versione pubblica che prende il nome di Centro per l’Impiego e che ricopre all’incirca le stesse funzioni, più alcuni compiti di tipo amministrativo statale.

Ma qual è la differenza tra Agenzie per il lavoro e Agenzie interinali? Queste ultime sono state l’equivalente delle attuali Agenzie per il lavoro fino al 2018, ma oggi non esistono più.

Se finora non ti sei mai affidato a un’ApL, ti sarà utile sapere che si tratta di un sistema altamente controllato: non tutti possono aprirne una. Ognuna di esse deve essere riconosciuta e autorizzata all’attività dall’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) e deve inoltre essere iscritta a un Albo informatico.

Questo alto livello di controllo ti permette di trovare nelle Agenzie un aiuto sicuro ed efficace nella ricerca di lavoro.

 

Le Agenzie per il lavoro: un mondo da conoscere

 

Nella loro attività, le Agenzie per il lavoro includono un intero mondo di servizi, rivolti a soggetti diversi. Alcune sono specializzate in un ambito particolare, altre ne racchiudono diversi.

Di seguito, ecco 5 tipologie di ApL che dovresti conoscere.

  1. Se stai cercando la classica Agenzia per il lavoro a cui poter lasciare il tuo Curriculum per ricevere offerte lavorative, stai facendo riferimento alle Agenzie di Intermediazione. Queste infatti pubblicano annunci di lavoro per aziende clienti, raccolgono e selezionano i CV dei candidati, si occupano poi anche dei colloqui preliminari. In alcuni casi la loro attività si protrae anche alle fasi di assunzione e formazione a nome dell’azienda.
  2. Potresti altrimenti rivolgerti ad Agenzie di somministrazione generalista, ovvero quelle che si occupano di assumere direttamente del personale per attività di manodopera presso aziende terze. Queste possono svolgere automaticamente anche le attività di intermediazione, ricollocazione professionale e ricerca e selezione del personale, e possono stipulare contratti a tempo indeterminato. Just On Business è un’ApL generalista.
  3. Un’altra alternativa ancora più specifica è rappresentata dalle Agenzie di somministrazione di tipo specialista. Molto simili a quelle di tipo generalista, perché si occupano principalmente di somministrazione di lavoro, hanno la particolarità di offrire solo contratti a tempo indeterminato.
  4. Il quarto tipo di Agenzia lo potrai trovare in modo indiretto. Le Agenzie di ricerca e selezione del personale si rivolgono infatti alle aziende per trovare determinate tipologie di profili professionali. In questo caso, quindi, sarà l’Agenzia a cercare te per proporti una posizione lavorativa.
  5. Infine, l’ultima tipologia racchiude le Agenzie per la ricollocazione professionale. Questa tipologia potrebbe tornarti molto utile nel caso tu abbia perso il lavoro o abbia bisogno di inserirti nel mercato del lavoro di una determinata zona.

 

Come funzionano le Agenzie per il lavoro?

 

Ora hai chiara la definizione di Agenzia per il lavoro e anche le diverse varianti che potresti incontrare sul tuo cammino.

Ma nella pratica, come funzionano le Agenzie per il lavoro?

In parole molto semplici, esse lavorano sia con la domanda che con l’offerta del mercato del lavoro, quindi con aziende e lavoratori.

Se stai cercando lavoro, ad esempio, puoi presentarti in un’Agenzia di Intermediazione per presentare il tuo Curriculum Vitae con lettera di presentazione. In questo modo, i tuoi dati saranno inseriti a database e sarai ricontattato quando il tuo profilo incontrerà una posizione lavorativa coerente.

Nell’attesa, l’Agenzia ti offre anche attività di orientamento al lavoro, formazione e inserimento professionale gratuiti: un modo vantaggioso per cogliere l’occasione di rafforzare le tue competenze.

Dall’altro lato, l’ApL lavora anche con le aziende che cercano personale. La collaborazione tra queste due realtà ti potrebbe permettere di ottenere il lavoro che desideri, con il supporto di un intermediario che ti conosce e sa come valorizzare le tue competenze.

 

Agenzia per il lavoro: perché conviene

 

I vantaggi per chi cerca lavoro tramite ApL sono diversi.

Innanzitutto, puoi entrare in contatto con grandi aziende e multinazionali. Molte di queste, infatti, si rivolgono unicamente alle Agenzie per la ricerca e la selezione del proprio personale. Questo perché, in tal modo, possono avvalersi di un team di professionisti specializzati e con un database ampio, oltre a risparmiare molto tempo.

Ma anche le piccole e medie imprese non scherzano. Non avendo un elevato numero di dipendenti, spesso hanno la necessità di chiedere un intervento esterno per la ricerca di nuovo personale.

Un consiglio: se vuoi cercare lavoro nella tua zona o in un’area ben definita, non dimenticare di far visita alle Agenzie per il lavoro, perché sono il contatto più vicino a questo panorama e sono sempre aggiornate sulle offerte presenti sul territorio.

Oltre a questo, appoggiarsi a un’Agenzia per il Lavoro significa anche usufruire gratuitamente di un supporto specializzato per la ricerca di una nuova occupazione.

Abbiamo già parlato di servizi di orientamento e formazione professionale, ma l’aiuto si estende anche alle fasi di selezione e assunzione. Con il supporto di un’Agenzia del lavoro potrai avere utili suggerimenti per passare i vari stadi di selezione, e avere quindi più possibilità di ottenere un impiego.

Vuoi saperne di più? Scopri tutti i servizi Just On Business oppure cerca tra gli annunci di lavoro l’offerta adatta a te.

Ogni mese selezioniamo diversi profili per le nostre aziende clienti: per essere sempre aggiornato sulle ultime posizioni aperte, carica qui il tuo Curriculum.

28 Febbraio 2020
gestione-del-tempo-nel-lavoro-consigli
Gestione del tempo nel lavoro: 5 consigli pratici

Entrare la mattina in ufficio e sapere a che ora uscirai è un ricordo lontano anni luce? Non serve una navicella spaziale per ottenere questo risultato, ma la giusta rotta.

La buona notizia è che non sei solo. Tantissime persone soffrono la sindrome del “non ho tempo”, sul lavoro quanto nella vita quotidiana. Per affrontare al meglio le tue giornate è arrivato il momento di mettere un punto a questa situazione e ricominciare con il giusto ritmo.

Saper gestire il tempo a disposizione è importante: permette di completare i compiti assegnati nel lavoro, ma soprattutto di godersi appieno il tempo libero ben guadagnato.

Per te abbiamo raccolto alcuni consigli per aiutarti a migliorare il tuo personale rapporto con il tempo sul posto di lavoro. Buona lettura!
 

Parti da un calendario dettagliato

 

Siamo sinceri: tra famiglia, lavoro, casa, imprevisti e vita sociale, è difficile riuscire ad essere sempre sul pezzo senza dimenticare nulla. E con queste premesse, poi, liberare la mente per dedicarsi al lavoro diventa davvero un’impresa.

Ebbene, partiamo proprio da questo per capire come puoi organizzare al meglio il tuo tempo. Il termine time management – oggi sempre più diffuso – presuppone nel suo stesso nome una pianificazione. Dare una scansione temporale a tutte le attività è infatti il primo segreto per riuscire a districarsi tra compiti e scadenze.

Comincia organizzando un bel calendario che ti permetta di segnare le attività a lungo tempo e anche le singole mansioni settimanali e giornaliere. Non avere paura di fare le cose troppo in grande: parti pure dagli appuntamenti del mese per poi andare sempre più nel dettaglio di settimana in settimana.

Il metodo più utile è preparare a inizio settimana una pratica “To Do List” (ovvero una “lista delle cose da fare”) con il dettaglio giornaliero e i rispettivi compiti da svolgere. Ogni giorno potrai poi aggiustare il tiro ridefinendo alcune tempistiche o riadattando la tua lista in base agli obiettivi del giorno precedente.

Fatto questo lavoro, ti sarà più facile avere una visione completa dei compiti che devi assolvere, non solo oggi per domani ma anche per periodi più lunghi.
 

Ogni cosa a suo tempo: definisci le priorità

 

Le cose da fare sono sempre tantissime. L’errore è rimanere a piangere sull’eterna disparità tra tempo e mansioni, quindi vediamo subito come puoi correre ai ripari.

Hai creato un bell’elenco di tutto ciò che devi fare, ma quante di queste cose sono davvero fondamentale? Sul luogo di lavoro tutto è importante, si sa, ma sicuramente c’è qualcosa in quella lista che richiede di essere fatta con maggiore urgenza.

Ecco, quindi, come devi procedere: di tutte le attività che ti sei prefissato, metti in evidenza quelle che è davvero necessario finire in giornata e quali invece possono avere una scadenza più flessibile. Fatto questo, metti ogni giorno al primo posto i compiti fondamentali e ridistribuisci le consegne settimanali.

In questo modo avrai un’organizzazione intelligente e impeccabile del lavoro perché la tua mente potrà finalmente dedicarsi a eseguire l’attività, senza distrazioni o ulteriori pensieri.

Per assicurarti pace e tranquillità, inoltre, il nostro consiglio è di non superare mai le 5 mansioni al giorno se vuoi davvero portarle tutte a termine! Puoi crederci: in questo modo sarai finalmente soddisfatto dei tuoi sforzi quotidiani.

 

“Una cosa alla volta”: il tuo nuovo mantra per una gestione del tempo efficace

 

Ora che hai organizzato per bene un tuo calendario delle attività, e che hai fatto pace con la tua mente per darti termini chiari e sostenibili, c’è un errore che non puoi assolutamente permetterti.

Quante volte ti è capitato di iniziare un lavoro, ingranare la marcia giusta e poi essere disturbato (se non addirittura interrotto) da una chiamata, da quell’urgenza improrogabile, dal pensiero di dover fare anche un’altra cosa a cui non avevi pensato. A chi dare retta?

Anche in questo caso, abbiamo una regola molto semplice da consigliarti: fai sempre una cosa alla volta e attieniti ad essa.

Inizialmente sarà difficile, ma questo ti permetterà di mantenere la concentrazione sul lavoro e di non dare spazio a pensieri o preoccupazioni che in quel momento, per te, sono superflue. Non sai quante cose si possono fare quando si riesce a rimanere ben focalizzati su un solo obiettivo!

Bisogna però anche essere realisti: può sempre capitare l’urgenza dell’ultimo minuto. Ebbene, in questo caso non permetterti di distanziarti troppo dall’attività già iniziata e spostati su un nuovo compito solo se questo non ti richiede più di 5 minuti.

Per tutto il resto c’è sempre il tuo calendario, nel quale riuscirai sicuramente a trovare uno spazio.
 

L’organizzazione parte da piccole concessioni

 

Hai letto bene. Dopo tanta severità concediamoci qualche riconoscimento.

È giusto ricordare che anche lavorare ininterrottamente non porta vantaggi. Più aumenta la stanchezza, minore è la concentrazione.

Eccoci pronti, quindi, con due consigli, da seguire in base alla tua personalità:

  • puoi fare un patto con te stesso suddividendo il lavoro in brevi periodi di tempo. Le sessioni di lavoro saranno di 45 minuti e ben focalizzate, così riuscirai a rimanere ben concentrato senza perdere le forze per tutto il resto della giornata;
  • se non sei il tipo da “workout”, con alte prestazioni intervallate da piccole pause, puoi optare per un sistema di riconoscimento più lineare ma altrettanto rigoroso. Assegna un tempo ad ogni attività e impegnati a rimanere concentrato sul lavoro per quel lasso di tempo. Al termine, la pausa sarà sicuramente più dolce!

 

Sii realista: misura il tempo, per organizzarlo al meglio

 

Abbiamo visto alcuni consigli che riguardano, in sostanza, una pianificazione puntuale delle attività.

Questo tipo di organizzazione, preparati, ti darà del filo da torcere all’inizio. Ti sembrerà di avere sempre più cose scritte sulla tua “To Do List” e nessun vantaggio concreto dalla sua applicazione.

Certo, tutto è più difficile se la pianificazione avviene in base a dei “più o meno” che non saranno mai totalmente veritieri. Per quanto tu conosca bene il tuo lavoro, è difficile sapere con esattezza i tempi reali per l’esecuzione dei singoli compiti.

La prima cosa che devi fare, quindi, è cominciare a misurare il tempo effettivo per ogni lavoro, ovvero quanto ti serve per portare a termine ciascuna mansione. In questo modo, il prossimo calendario non sarà così approssimativo, anzi: ti permetterà di essere più realista e programmare un numero praticabile di compiti.

Per ottenere più tempo bisogna saper fare i conti con il tempo reale. Certo, potrai sempre migliorarti, ma per fare questo devi prima saper fare i conti con te stesso, le tue capacità, la tua velocità e le tue mansioni. Unisci tutto ciò, e vedrai che la frase “non ho tempo” sarà solo un vecchio e lontano ricordo.

La capacità di gestire in modo efficace il proprio tempo, soprattutto nelle attività lavorative, è sempre molto apprezzata dalle aziende e dai recruiter.

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21 Febbraio 2020
garanzia-giovani-cose-e-come-funziona
Garanzia Giovani: cos’è e come funziona

I NEET sono i “Not in Education, Employment or Training”, ovvero tutti quei giovani sotto i 30 anni che sono disoccupati e non sono impegnati in attività di educazione, tirocinio o sviluppo lavorativo.

I giovani che si affacciano sul mondo del lavoro per la prima volta hanno spesso idee poco chiare e ancora molto da imparare, per entrare appieno in un determinato settore.

Tuttavia, esistono iniziative e progetti, come Garanzia Giovani, nati proprio come trampolino di lancio per i lavoratori del futuro. Vuoi sapere di cosa si tratta? Vediamolo insieme, in questo articolo.

 

Le basi: cos’è Garanzia Giovani

 

Ne avevi già sentito parlare ma non sei mai riuscito ad approfondire la questione? Garanzia Giovani (traduzione italiana del nome Youth Guarantee) è un progetto europeo per la riduzione della disoccupazione giovanile.

Sono, infatti, molti i Paesi dell’UE che stanno affrontando negli ultimi anni questo grave problema, ed è proprio l’Unione a intervenire con finanziamenti per quei Paesi membri che presentano tassi di disoccupazione maggiori del 25%.

In Italia il programma Garanzia Giovani è attivo dal 2014: di anno in anno, quindi, vengono stanziati fondi da investire in politiche di orientamento, formazione e inserimento nel mondo del lavoro per gli under 30 che ancora non sono impegnati in attività lavorative e che non stanno seguendo percorsi formativi.
 

Come aderire a Garanzia Giovani

 

Ora hai capito il potenziale che ha questo progetto per te e il tuo futuro? Ti dà l’opportunità di avvicinarti in modo più consapevole e preparato al mondo del lavoro, aiutandoti a rafforzare le tue competenze e a trovare un’occupazione.

Aderire è molto semplice. Il portale italiano di Garanzia Giovani ti permette di iscriverti al programma in pochi passi, direttamente online. Una volta inseriti i dati sul sito sarà sufficiente scegliere una Provincia per completare la tua iscrizione. Le attività di Garanzia Giovani potrai infatti seguirle nella Provincia che preferisci, non per forza quella in cui risiedi.

Molto facile e anche veloce. L’unica limitazione per prenderne parte, però, è il rispetto di questi 5 requisiti:

  • avere tra i 15 e i 29 anni quando compili la registrazione al portale (nazionale o regionale, è indifferente);
  • essere residente in Italia, sia che tu sia cittadino italiano o un cittadino comunitario o extracomunitario;
  • non essere impegnato in nessuna occupazione di tipo lavorativo, né a tempo pieno né part time, perché il progetto è dedicato unicamente a chi non ha rapporti lavorativi in atto;
  • non essere impegnato in programmi di formazione, che siano legati alla scuola secondaria superiore, a corsi di formazione professionale o agli studi universitari. L’esclusione dai percorsi di formazione vale anche per i corsi di aggiornamento o per l’iscrizione a un Albo o Ordine professionale;
  • non avere attivi tirocini di tipo curriculare o extracurriculare, perché considerati anch’essi fonti di formazione.

In sostanza, devi essere completamente “disoccupato”, cioè senza alcuna occupazione sia di tipo professionale che formativo. Questo perché il progetto si rivolge esplicitamente a quelle persone che hanno bisogno di ulteriore supporto per approcciarsi al mondo del lavoro.

 

I vantaggi di aderire a Garanzia Giovani

 

Con l’adesione a Garanzia Giovani hai la possibilità di partecipare a programmi, iniziative, servizi informativi e formativi, percorsi personalizzati e anche incentivi. Un’occasione davvero imperdibile di orientamento, formazione e introduzione al mondo del lavoro, soprattutto perché a questo progetto partecipano molte realtà professionali, sia pubbliche che private, per darti l’opportunità di toccare con mano le opportunità che ti stanno aspettando.

Per l’anno 2020 la proposta si mantiene ricca, come una lunga tradizione che continua ormai da diversi anni. Potrai partecipare a incontri di accoglienza e orientamento, aderire a programmi di approfondimento mirati con progetti di incontro tra formazione e assunzione. Sono a disposizione anche percorsi di accompagnamento al lavoro per chi fatica a introdursi stabilmente in una realtà lavorativa, oltre a occasioni di tirocinio o servizio civile, in Italia e all’estero.

Garanzia Giovani si apre anche a chi insegue il sogno di aprire una propria attività. Ci sono percorsi specifici di sostegno all’autoimprenditorialità, fondamentali per quei giovani che intraprendono questa strada spesso tortuosa e sconosciuta.
 

Garanzia Giovani 2020: tanti benefici anche per le aziende

 
Altro importante vantaggio derivante da Garanzia Giovani riguarda anche le aziende.

Per le imprese che assumeranno giovani iscritti al programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione promosso dal Ministero del Lavoro, infatti, sono previsti importanti incentivi e agevolazioni.

Già a partire dal 2017 le Leggi di Bilancio annuali hanno stimolato le assunzioni dei partecipanti al progetto aumentando gli incentivi. Oggi, nel 2020, il bonus Garanzia Giovani si rivolge ancora una volta ad aziende, imprese e società che assumeranno giovani under 30 che hanno frequentato il programma con le formule di contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato (6 mesi) e di apprendistato.

Da un lato, i giovani vengono aiutati ad accrescere le proprie competenze e potenzialità, dall’altro, le aziende sono invitate all’assunzione di nuove figure, a un costo agevolato. Il contributo viene calcolato in base alla tipologia di contratto stipulata e in base alla situazione del ragazzo assunto, partendo da 1.500€ fino a un tetto massimo di 8.060€.

Le aziende che assumeranno nel 2020 potranno quindi detrarre il 100% dei contributi per il primo anno (il 50% tramite il Bonus assunzioni 2020 e il restante 50% tramite i fondi di Garanzia Giovani), mentre il secondo e il terzo anno l’agevolazione continuerà ad essere del 50% del totale dei contributi.

Sei alla ricerca di lavoro? Ogni giorno selezioniamo nuove figure professionali per le nostre aziende clienti, in diversi settori: guarda subito gli annunci pubblicati oppure carica qui il tuo CV per essere sempre aggiornato sulle ultime posizioni aperte.

14 Febbraio 2020
work-life-balance-equilibrio-vita-lavoro
Work life balance: il giusto equilibrio tra vita e lavoro

Le condizioni di lavoro sono molto cambiate negli ultimi decenni. Sono finiti i tempi in cui c’è chi si dedica al lavoro e chi alla famiglia, ma questo non significa lasciarsi “schiacciare” dai doveri d’ufficio a discapito della propria vita privata e sociale.

Che tu sia già entrato nei meccanismi di gestione familiare o che tu sia invece più concentrato a vivere il tempo libero, creare un sano equilibrio tra la tua vita professionale e quella privata deve essere un obiettivo a cui non puoi (e non devi) rinunciare.

A volte può risultare davvero difficile, per i lavoratori e per le imprese, riuscire ad avere un buon Work life balance. Eppure, non è una missione impossibile!

In questo articolo parleremo proprio dell’importanza di salvaguardare questo importante equilibrio e di come anche tu possa vivere meglio il tuo lavoro iniziando da ora.

Da quando il Work life balance è parte del gioco

 

Per comprendere bene di cosa stiamo parlando, dobbiamo tornare un po’ indietro nel tempo. Era la fine degli anni Settanta, nel Regno Unito, quando si cominciò a parlare per la prima volta di Work-life balance.

Per dare una definizione di questo concetto, potremmo dire che è la perfetta armonia tra vita personale e professionale, in un rapporto di equilibrio tra tempo libero, famiglia, salute e attività lavorativa, ambizione, carriera.

Un tempo, questa linea era più marcata, ed era più facile tenere distinti i due ambiti: in passato, ad esempio, era quasi impossibile portarsi il lavoro a casa. Oggi, in un mondo molto più frenetico e dove la tecnologia è entrata a far parte del nostro quotidiano, ci sono situazioni in cui separare lavoro e vita privata richiede, invece, delle attenzioni maggiori.

Fa parte del gioco, l’importante è iniziare a prenderne atto e capire come bilanciare al meglio queste situazioni.

Come puoi ottenere un buon equilibrio vita lavoro

 

Partiamo da quello che possono fare le imprese per i propri lavoratori.

Sono sempre di più le attività convinte di dover puntare su una politica aziendale più favorevole all’equilibrio, per poter ottenere migliori risultati. I tanti studi al riguardo hanno fatto breccia nelle loro coscienze, ma ciò è stato confermato anche dalla vita quotidiana in azienda.

Un’impresa felice produce di più. E un’impresa è fatta prima di tutto di persone.

Da questa conclusione sono partite, negli ultimi decenni, tantissime iniziative di welfare aziendale da parte delle organizzazioni verso i loro dipendenti. Grazie a questo, oggi nella tua vita lavorativa è possibile trarre beneficio da:

  • una gestione più flessibile dell’orario di lavoro. Una volta, concetti come part-time, smart working o telelavoro erano fantascienza. Oggi sono invece parte della vita lavorativa di molti e aiutano a organizzare in modo più elastico il rapporto tra professione, famiglia e tempo libero;
  • nuovi servizi per il lavoratore. Soprattutto nelle realtà più strutturate, puoi avere ad esempio una mensa ben fornita, l’asilo per i tuoi figli o agevolazioni economiche per una gestione più serena delle spese personali. Anche le aziende più piccole, comunque, stanno cominciando a promuovere iniziative di supporto, spesso in collaborazione con enti esterni.

Cosa ci guadagna il datore di lavoro da tutto questo? Senz’altro una maggiore produttività – come anticipato prima – ma ci sono anche tantissimi altri aspetti che trovano nel Work life balance una vera risorsa.

Se sei meno stressato e meno negativo, ci sarà meno possibilità che tu ti assenta per malattia o che tu decida di lasciare il tuo posto di lavoro. Allo stesso tempo, porterai un contributo positivo anche in termini di umore, partecipando positivamente alla vita lavorativa e coinvolgendo i tuoi colleghi. Infine, puoi essere un veicolo positivo della reputazione dell’azienda e richiamare l’attenzione di nuovi collaboratori motivati e felici di diventare parte della squadra. Ottimi motivi per investire sulla felicità del personale!

Il Work life balance parte da te

 

Ti sarà ormai chiaro che la felicità è un gioco di dare e avere. Abbiamo appena visto come le aziende affrontano l’annosa questione dell’equilibrio vita e lavoro dei propri dipendenti, ora tocca a te.

Quanto fai tu per agevolare la conciliazione tra la tua attività professionale e la tua vita privata? Abbiamo raccolto per te qualche utile consiglio per trovare un equilibrio sano, che ti permetta di essere felice anche in mezzo a tutti gli impegni della vita quotidiana.

  1. Chiediti se sei felice. Non è la citazione (un po’ modificata) di un noto film italiano, ma la prima regola per capire quanto ancora puoi fare, per il lavoro, per la tua famiglia e soprattutto per te stesso. Sei soddisfatto di quello che fai? E le persone che ti stanno accanto? Cosa potresti fare di più per migliorare questa situazione? Inizia da qui;
  2. Usa il grande potere della parola. L’errore peggiore che puoi fare è aspettare altro tempo per parlare con chi potrebbe fare qualcosa per te. Lavori troppo e questo ti crea dei problemi? A casa ci sono sempre troppe cose a cui pensare? Non ricordi più quando hai anche solo pensato di dedicare del tempo solamente a te? Condividere è il primo passo per risolvere ogni difficoltà, quindi fallo senza paura: ne trarrai sicuro giovamento;
  3. Bilancia il tuo tempo. “Non ho tempo”. Quante volte al giorno ripeti questa frase? A volte può essere una verità oggettiva, ma puoi fare molto per guadagnare tempo utile e vivere senza correre. Per prima cosa, le e-mail a fine giornata possono aspettare: non sarà certo per questo che il mondo cadrà, puoi stare tranquillo. Anche le mezzore trascorse a “fare le ultime cose” sono tempo importante, quindi non soffermarti eccessivamente su un’unica attività ma cerca di equilibrare tutto, secondo i tuoi doveri ma soprattutto tenendo d’occhio le tue necessità;
  4. Alimenta la tua passione. Tutto ciò che è fatto con passione ha una marcia in più. Cerca sempre stimoli veri, che siano sul lavoro o al di fuori di esso. Questo ti permette di colmare quei vuoti che ti creano insoddisfazione e che certo non ti aiutano ad essere felice. Se nel tempo libero o in famiglia ti è più semplice trovare attività appassionanti, nel lavoro puoi fare leva su quei compiti che ti danno più soddisfazione. Guardare “il bicchiere mezzo pieno”, d’altronde, è una soluzione forse banale ma sicuramente efficace!

Trovare il proprio Work life balance è molto soggettivo, non esiste una situazione che vada bene per tutti, ma è un processo che può dipendere da tanti fattori: il ruolo ricoperto, le ambizioni, l’età, il valore che ciascuno attribuisce a determinati valori (famiglia, carriera, passioni, tempo libero, soddisfazione economica, ecc).

Se pensi di non poter trovare un equilibrio vita-lavoro nella tua attuale occupazione, e che sia arrivato il momento di prendere nuove decisioni, confrontati con noi. Selezioniamo diversi profili ogni mese per le nostre aziende clienti: scopri subito gli annunci presenti sul nostro sito e carica qui il tuo Curriculum per non perderti nessuna delle nuove posizioni aperte.

7 Febbraio 2020
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